Il progetto di ricerca “Miglioramento dei Tappeti Erbosi in Ambiente Mediterraneo: impiego di specie autoctone ed ottimizzazione delle tecniche di impianto”

(MI.T.E.A.MED.) 

è stato finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali nell’ambito del Bando per l’Imprenditorialità Giovanile in Agricoltura

settore “Progetti di Ricerca e Sperimentazione” (D.M.  18829/2009 del 5 agosto 2009)



Azienda proponente


Plantec Società agricola s.r.l. Sede operativa S.s. 580 Km. 23,400 74025 Marina di Ginosa (TA)



Responsabile scientifico e coordinatore del progetto


Prof. VINCENZO CANDIDO 


  (curriculum vitae - pubblicazioni)


e-mail: vincenzo.candido@unibas.it


Università degli Studi della Basilicata, Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali

Viale dell’Ateneo Lucano, 10, 85100 – Potenza



Nell'ambito di un bando emesso nel 2008 dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, inerente la selezione di progetti di ricerca industriale nel settore dell’agricoltura proposti da piccole e medie imprese condotte da giovani imprenditori agricoli e realizzati attraverso la collaborazione di Istituzioni pubbliche di ricerca, è stato finanziato il progetto di ricerca dal titolo: "Miglioramento dei tappeti erbosi in ambiente mediterraneo: impiego di specie endemiche e ottimizzazione delle tecniche di impianto", altrimenti noto con l'acronimo di Mi.T.E.A.Med., la cui attività ha avuto inizio a gennaio 2011.

I progetto è coordinato dal Prof. Vincenzo Candido, consta di due unità operative (U.O.) di cui una formatasi presso l’ex Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e Ambientali (DipSistemi) ora Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali dell'Università degli Studi della Basilicata (SAFE), della quale il responsabile scientifico è il Prof. Candido,  e l'altra costituitasi presso la Plantec soc. agr. S.r.l. diretta dal Dott. Pierluigi Strada, con sede operativa a Marina di Ginosa (TA) ed avente come responsabile scientifico il Prof. Vito Marchione, ricercatore di Agronomia e Coltivazioni Erbacee presso il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell'Università di Bari.

Tra gli  obiettivi della ricerca vi è quello di disporre di materiale di partenza di facile ed economico reperimento e che mantenga inalterate le caratteristiche qualitative richieste ad un tappeto erboso (resistenza al logorio, velocità di insediamento, resistenza all’ombreggiamento, compatibilità ecologica ecc.).  La possibilità di disporre di materiale autoctono certificato, e soprattutto, dotato di sicura adattabilità all’ambiente d’uso sarebbe certamente ben vista dagli operatori del settore.

L'importanza scientifica del progetto risiede nel cercare di superare la maggiore criticità nel settore dei tappeti erbosi che, nel nostro Paese, riguarda certamente la difficoltà nel reperimento di materiale di propagazione autoctono certificato. Il materiale attualmente utilizzato e disponibile sul mercato internazionale a costi molto elevati, proviene soprattutto da USA ed Australia. Si tratta, inoltre, di materiale con scarsa adattabilità in area mediterranea e conseguente eccessivo fabbisogno di risorse idriche per il mantenimento, soprattutto nel periodo estivo.