Mission

La Pianificazione Urbana e Territoriale, come disciplina del governo della complessità, vive un periodo di profonda trasformazione che rilancia la necessità di individuare “nuovi strumenti” per la gestione delle trasformazioni territoriali fondati su un approccio di rinnovata razionalità.

"Cities are facing unprecedented demographic, environmental, economic, social and spatial challenges" (UN HABITAT). Il diritto al piano, il rinnovamento della razionalità nel processo di formazione delle scelte di piano, l'affermazione dei principi di equità, efficienza e sostenibilità nell'uso delle risorse territoriali, rappresentano domini di ricerca per costruire risposte e soluzioni fattibili alle nuove sfide dello sviluppo urbano e regionale.

La crescente attenzione ai rischi naturali e sociali, lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie dell’informazione (in particolare quella geografica), la domanda incalzante di democrazia, accountability e partecipazione pubblica al governo delle città rafforzano la domanda di piano. E’ opportuno ricondurre tale domanda a quadri di riferimento internazionali che superino gli approcci tradizionali e rilancino il ruolo dell’urbanistica in un contesto interdisciplinare, place & people centered, orientato all’inclusività e alla sostenibilità delle scelte. 

In questo contesto il LISUT propone un’attività di ricerca finalizzata alla costruzione e all'applicazione di un "toolkit" di metodologie e strumenti orientate supportare i processi decisionali alle differenti scale e domini di azione. Tra questi lo "Sviluppo Regionale", la "Tutela e Valorizzazione delle Risorse Identitarie", la "Valutazione di Piani e Programmi" rappresentano istanze territoriali alle quali il gruppo di ricerca risponde sviluppando relazioni con il sistema delle istituzioni pubbliche e degli attori locali nel quadro della terza missione che l'Università è tenuta a svolgere.