Il Piano Lauree Scientifiche (PLS) è stato istituito nel 2004 su iniziativa congiunta del MIUR, della Conferenza di Presidi di Scienze e Tecnologie e di Confindustria per incrementare le vocazioni scientifiche inizialmente in quattro aree: Matematica, Chimica, Fisica e Scienze dei Materiali. Le buone pratiche messe a sistema in queste aree disciplinari ha spinto il Ministero a coinvolgere anche altre discipline scientifiche come la biologia (e le biotecnologie), la geologia e l’informatica.

Anche le azioni si sono ampliate coinvolgendo non solo gli studenti (e gli insegnanti) delle ultime classi delle scuole superiori, ma anche quelli del primo anno di Università.

Essenzialmente, quindi, gli obiettivi del PLS possono essere così schematizzati:

  • promozione delle immatricolazioni ai corsi di laurea scientifici, favorendo l’equilibrio di genere.
  • riduzione degli abbandoni universitari e miglioramento delle carriere degli studenti mediante l’introduzione di strumenti e metodologie didattiche innovative
  • formazione di tutor che possano affiancare i docenti degli insegnamenti di base e monitoraggio delle loro attività per identificare le modalità più efficaci di tutorato.
  • attività di autovalutazione degli studenti delle Scuole secondarie superiori per una scelta più consapevole del percorso universitario
  • formazione degli insegnanti in servizio mediante la partecipazione attiva alla progettazione delle attività realizzate congiuntamente con l’Università.

Le azioni quindi richieste per il raggiungimento degli obiettivi indicati sono le seguenti:

  • orientamento alle iscrizioni promuovendo l’equilibrio di genere
  • laboratorio delle scienze di base
  • autovalutazione
  • formazione di figure di tutor
  • formazione degli insegnanti in servizio