Grumentum

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Le indagini archeologiche presso il Parco Archeologico della città romana di Grumentum, iniziate nel 2016, hanno interessato l’area dove sorge la chiesa intitolata a S. Maria Assunta, situata nei pressi dell’anfiteatro e, dal 2018, la chiesa di S. Marco. Quest’ultima, già indagata negli anni ’80 del secolo scorso, conserva inalterata la sua planimetria e in parte i perimetrali nord e sud. Le operazioni sono consistite in una preliminare pulizia superficiale di tutti i perimetrali e dei setti murari che compongono la struttura, per consentire la lettura dei paramenti murari, nonché l'identificazione e la classificazione delle tecniche edilizie.

La Chiesa di S. Marco è composta da tre navate, distinte da 2 pilastri cruciformi, da 8 pilastri di forma rettangolare e da 6 paraste realizzate nei perimetrali e funzionali a sorreggere la copertura.

Dall’analisi alle strutture superstiti è stato possibile individuare sei fasi principali, durante le quali l’areale interno dell’edificio subisce alcune modifiche:

  1. Alla prima fase (IV-V sec. d.C.? Sicuramente ante inizi VII secolo) va riferita la costruzione dei perimetrali della chiesa e degli elementi architettonici portanti (pilastri e paraste);
  2. la seconda fase è relativa a rifacimenti  delle murature portanti e alla  realizzazione di cappelle laterali o strutture di sostegno ai pilastri tra le navate;
  3. alla terza fase vanno attribuite la chiusura dell’abside semicircolare, la realizzazione di tamponature agli accessi laterali delle navate e la creazione del vestibolo di accesso;
  4. la quarta comporta il rifacimento delle strutture portanti;
  5. la quinta fase corrisponde a un periodo di abbandono e crollo;
  6. nella sesta, infine,  viene realizzato un piccolo ambiente nella navata settentrionale.

Le differenti tecniche edilizie, che prevedono il ricorso prevalente alla pietra di fiume e al laterizio, per lo più rotto in antico e riutilizzato, si distinguono per la maggiore o minore regolarità della posa in opera, per l'utilizzo di fronti di orizzontamento, per la presenza di coppi e di elementi lapidei non usati precedentemente (come la puddinga).

 

 

 

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